Arricchire l’arredamento provenzale con porte e finestre all’inglese

Caratteristiche e modalità di installazione di porte e finestre all’inglese per arredare in stile provenzale

Le porte e le finestre sono un elemento importante per ogni edificio, sia dal punto di vista strutturale e funzionale, sia da quello estetico. Le prime, se da interno, si integrano anche nell’arredamento degli ambienti che mettono in comunicazione; le seconde, invece, hanno tanto una funzione pratica (isolamento termico e acustico) quanto un ruolo nel design degli esterni.

Non va trascurato un altro aspetto: le finestre e le porte esterne sono la principale fonte di luce naturale (assieme ai lucernai). Per questo motivo, in base al grado ed al tipo di esposizione al sole, si possono ottenere grandi vantaggi sfruttando al meglio i vani a disposizione per porte e finestre. Una soluzione particolarmente gettonata, in tal senso, è quella delle porte e finestre “all’inglese”: vediamo di seguito cosa sono, quali vantaggi offrono e quanto costano.

Cosa sono le ‘inglesine’

Quando si parla di infissi “all’inglese”, ci si riferisce ad un particolare genere di porte e finestre. Le ante e i pannelli di questo tipo sono costituiti da una cornice esterna (realizzata in legno, in PVC oppure in alluminio) che può essere vetrata, in parte o completamente. La caratteristica distintiva degli infissi all’inglese è la presenza di una struttura interna all’infisso stesso, definita da listelli ortogonali che delimitano cornici quadrate o rettangolari secondo un pattern regolare. Queste piccole cornici possono essere chiuse da una lastra di vetro o da un pannello in legno; in entrambi i casi, l’elemento di chiusura può presentare dei motivi decorativi.

Le ‘inglesine’ più tipiche sono le porte e le finestre in legno massello, tinteggiate di bianco, che si possono ammirare nelle più tipiche villette a schiera diffuse in molti paesi dell’Europa Nord Occidentale. Questo tipo di soluzione si presta tanto agli infissi da esterno quanto a quelli per ambienti interni, dove il passaggio della luce è comunque importante.

Infissi all’inglese, costi e vantaggi

Il costo di porte e finestre all’inglese dipende da diversi fattori: il tipo di materiale scelto, la vetratura, le dimensioni degli infissi e la necessità di effettuare lavori di predisposizione per i vani o i serramenti che ospiteranno gli infissi. Per questo, è bene rivolgersi ad un’azienda specializzata nella realizzazione di porte in stile inglese per un consulto o un preventivo di spesa.

Gli infissi dal costo più elevato sono quelli in legno (oltre 500 euro il metro quadro) mentre quelli più economici sono in PVC (circa 250 euro per metro quadro); le ‘inglesine’ in alluminio rappresentano, dal punto di vista dei prezzi, una soluzione intermedia.

Un altro parametro da tenere in considerazione è il modello di infisso che si vuole far installare. Come si legge sul sito specializzato Infissi Lombardia, infatti, le aziende di settore offrono varie soluzioni per chi vuole scegliere una porta o una finestra all’inglese.

Gli infissi possono essere a uno o più battenti, con apertura verso l’esterno o verso l’interno. Per le finestre, in particolare, vi è anche l’opzione ‘saliscendi’, ossia un singolo pannello vetrato che scorre in verticale all’interno di un’apposita intelaiatura. Molto diffuse anche le porte finestre in stile inglese, sia quelle completamente vetrate, sia quelle con almeno la parte più bassa pannellata in legno.

Detto delle principali caratteristiche e dei costi – orientativi- degli infissi in stile inglese, è bene sottolineare anche quali sono i principali vantaggi offerti da questo genere di soluzione:

  • La possibilità di integrarsi con diversi tipi di arredo, sia di stile moderno, sia classico;
  • Migliore sfruttamento della luce naturale proveniente dall’esterno, con la possibilità di realizzare anche un risparmio energetico riducendo il consumo dell’illuminazione elettrica;
  • Migliore circolazione e diffusione della luce interna: tramite porte vetrate all’inglese, infatti, è possibile migliorare anche l’illuminazione degli ambienti facendo filtrare la luce dall’esterno o da fonti interne.